Bruno Serato, scaligero di origini e americano d'adozione, è stato ricevuto oggi dall'amministrazione provinciale, che ha espresso tutto il suo orgoglio per un così fulgido esempio di solidarietà italiana all'estero
VeronaSera | La Redazion 25 Marzo 2013 | original article here
Oggi in Sala Rossa al Palazzo Scaligero, l’assessore alle Attività produttive Fausto Sachetto ha ricevuto Bruno Serato, chef di San Bonifacio titolare di un ristorante a Los Angeles inserito dal network televisivo Cnn nell'elenco dei “Top 10 heroes”. Erano presenti: Antonio Pastorello, presidente del Consiglio provinciale; Giuliano Zigiotto, assessore provinciale di zona; Antonio Casu, sindaco di San Bonifacio; Valeria Geremia, presidente del Consiglio comunale di San Bonifacio.
LA STORIA - Bruno Serato, che ha molto lavorato per aiutare i bambini indigenti, è stato il primo italiano a entrare nella Cnn top 10 heroes, la classifica che ogni anno seleziona tra 40 mila persone quelle che più si impegnano per il cambiamento della società. L'assessore alle Attività produttive Sachetto ha espresso tutta la sua soddisfazione: “La Provincia di Verona è lieta di dare il benvenuto ad un personaggio del calibro di Bruno Serato, sambonifacese di origine. Con il suo lavoro tiene alto l'onore degli italiani all'estero non solo per le capacità professionali ma anche per le straordinarie doti di umanità. Ristoratore di grido e vero esempio di eccellenza italiana, Serato coniuga l'attività imprenditoriale di successo all'impegno sociale perché distribuisce quotidianamente un pasto a centinaia di ragazzi in difficoltà. E' tipico dello spirito italiano , mettere in campo gesti di solidarietà nei confronti di chi è meno fortunato”. L'assessore provinciale di zona Zigiotto sottolinea poi l'eccellenza della famiglia Serato: “La vena imprenditoriale e sociale di Bruno Serato affonda le sue radici nel Dna dell'intera famiglia, anche qui nel veronese infatti i suoi fratelli hanno costruito un'importante azienda contribuendo a consolidare il livello di occupazione locale. L'apporto dato, da famiglie di questo calibro, all'immagine dei veronesi nel mondo è di valore inestimabile”.
LE DICHIARAZIONI - Lo stesso chef Serato ha espresso tutta la sua soddisfazione per il riconoscimento: “Ho ripercorso la strada dei migranti italiani che in passato hanno cercato di fare fortuna in America. Ma la data che più ricordo con soddisfazione è quella del 18 aprile 2005 quando per la prima volta ho fornito pasti caldi ai ragazzi in difficoltà. Questa iniziativa mi ha cambiato la vita e la cosa che più mi rende orgoglioso è l'essere arrivato a sfamare ogni giorno oltre 300 ragazzi raggiungendo un totale di 500.000 pasti. Questo senso di solidarietà mi è stato tramandato da mia madre e prima ancora dai miei antenati che si sono sempre contraddistinti con opere a favore di chi aveva bisogno”. Il presidente Consiglio provinciale Pastorello plaude al senso di responsabilità dimostrato dallo chef: “La matrice solidale, insita in progetti di questo tipo, è molto viva in tutta la nostra provincia e quindi dico con orgoglio che fa parte del carattere dei veronesi. Sono molte le iniziative benefiche che cercano di portare un aiuto in zone del mondo disagiate. Ricordo, fra tutte, il progetto "Amici di Roberto", che seguo in prima persona, che si occupa dei bambini poveri di Santo Domingo. Il senso espresso da queste opere è molto importante perché si fondono cuore, intelligenza e capacità imprenditoriale”.
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